Mondiali Zurigo 2024, WildCard per Malta: Andrea Mifsud ne approfitta e cambia bandiera: “Felice per me e per la nazione”
Alla prova in linea del Mondiale di Zurigo 2024, in programma domenica 29 settembre, ci sarà anche una maglia della Nazionale di Malta. Sarà un momento per certi versi storico per la scena ciclistica dell’isola mediterranea, il cui movimento ciclistico ha potuto beneficiare di una WildCard messa a disposizione dall’Unione Ciclistica Internazionale, pur non avendo alcun punto da vantare nella classifica mondiale per nazioni. Una volta avuto l’invito nelle mani, la Federazione maltese ha cercato un corridore cui affidarlo e la scelta è caduta su Andrea Mifsud, che per l’UCI aveva, fino a pochi giorni fa, passaporto francese, ma che ha scelto di cambiare bandiera.
Mifsud, che corre per la Continental francese Nice Métropole Côte d’Azur, sarà quindi al via del Mondiale: “Il mio bisnonno è maltese, mio nonno ha la doppia nazionalità (francese e maltese – ndr) e anche io l’ho sempre desiderata, ma le procedure per averla sono lunghe e complicate – le parole del corridore ora maltese, riportate da DirectVelo – Ora per me sarà un grande orgoglio correre con la maglia della Nazionale di Malta. Solo parlarne mi emoziona. Da piccolo e da ragazzino andavo sempre lì in vacanza, è il paese delle mie origini: sono un puro prodotto del Mediterraneo e Malta è il cuore del Mediterraneo“.
Mifsdu corre per la Nice Métropole Côte d’Azur dal 2022, ma fin qui non ha raccolto particolari risultati in carriera: “Partecipare al Mondiale per me rappresenta l’opportunità di mettere Malta sulla mappa del ciclismo – il pensiero del corridore – Si parla di Malta solo per il turismo, ma è un paese molto sportivo. Chiaramente, gli abitanti sono pochi ed è quindi difficile che emergano grandi talenti”.
Con la nuova nazionalità, si aprono prospettive importanti per Mifsud, che potrà d’ora in poi partecipare ai vari appuntamenti internazionali, Giochi Olimpici compresi: “Sono davvero felice che possa succedere, per me, per la mia famiglia, per Malta e per la mia squadra, che potrà avere un rappresentante in gare così importanti. Lasciare la nazionalità francese? Non penso di avere il livello necessario per poter essere un giorno convocato. Non bisogna sognare troppo“.
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